News – Media Coverage
Grande successo per Tera all’ Hackaton organizzato dall’ IoT Lab del Politecnico di Milano
27 Ottobre 2020
Grande successo per Tera all’ Hackaton organizzato dall’ IoT Lab del Politecnico di Milano
Un filo tecnologico lega Conversano a Milano, anzi, è una connessione wireless! Si è concluso il giorno 21 Ottobre 2020 a Milano l’Hackathon organizzato dal IoT Lab del Politecnico di Milano guidato dal professor Giovanni Miragliotta, coordinatore dell’Osservatorio IoT dell’ateneo tecnico meneghino. Durante l’evento sono state proposte diverse soluzioni, basate prevalentemente su sensori wireless, per la casa e per l’ufficio intelligente: risparmio energetico, comfort, sicurezza. Telecamere che si accorgono di situazioni di rischio per bambini e disattivano prese elettriche, sensori che mappano la presenza di persone e monitorano la qualità dell’aria nelle arie stanze, attuatori che spengono ad accendono luce e riscaldamento. Protagonista, insieme ad altri partner di rilievo internazionale (fra cui Bticino, Connect Reply, DiCE, Edison, Ezviz, Vimar) Tera, la PMI innovativa di Conversano.
Tre gruppi, composti da studenti, neolaureati e giovani professionisti, si sono cimentati con la sfida dell’IoT per la casa intelligente (Smart Home) e tutti i gruppi hanno scelto di usare l’innovativa e brevettata centralina di Tera, concepita e sviluppata a Conversano. Le tecnologie di Tera fanno parte di un filone innovativo chiamato “Edge Computing”. Abbiamo chiesto a Tera di spiegarla “ per capire cosa sia l’Edge Computing”, che in italiano si chiamerebbe computer di campo, può essere utile un parallelo con quanto accadde 40 anni fa con i Personal Computer. Inizialmente, esistevano solo computer “singola marca” (prevalentemente IBM o di pochi altri produttori): si usavano sostanzialmente con programmi software della stessa marca, era un “monoblocco”, e costavano tantissimo; poi nacquero gli “IBM compatibili”, per cui fu possibile utilizzare software di terze aziende, il che fece decollare il mercato del software house; infine, i prezzi calarono ulteriormente grazie al “PC Assemblato” e il mercato scoppiò definitivamente : prezzi bassi, compatibilità di HW e SW e sistemi operativi, in una sola parola, flessibilità ed interoperabilità. E, non a caso, l’interoperabilità è il filo conduttore delle attività di Tera proiettate a livello internazionale. Abbiamo chiesto al responsabile Firmware di Tera cosa rimane di questa bella esperienza “innanzitutto, daremo l’opportunità alle tre squadre di continuare a sviluppare le loro idee per due mesi. In secondo luogo, degna di nota è stata la forza di volontà dei ragazzi che nonostante i problemi legati al Covid, hanno concepito le idee e avviato le basi per i progetti in soli due giorni”.