Interoperabilità

La vera essenza dell’IoT, non “Una tecnologia”, ma un approccio innovativo e flessibile, per ridurre il vendor-lock-in riducendo costi sia Capex che Opex.

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smart home

Se dovessimo racchiudere in una sola parola qual è l’essenza dell’IoT (o anche dell’ IoE, Internet of Everything) per Tera, diremmo senza dubbio: INTEROPERABILITA’. Gli oggetti si collegavano ad internet già prima che il termine IoT venisse coniato, quindi IoT non è tanto una tecnologia, ma è un approccio e, di questo approccio, ciò che è veramente nuovo rispetto al passato è l’interoperabilità fra prodotti di sensing/controllo (dispositivi, sensori, attuatori), prodotti di TLC e software , sia di campo (server) che su CLOUD. In linea con questo concept, Tera ha concepito, progettato e realizzato “edge computers” (centraline di nuova generazione, nate già con il concetto di interoperabilità tipico dell’IoT, basate su Linux ed aggiornabili da remoto); tutti i prodotti di Tera vanno in questa direzione; fra gli altri, citiamo i prodotti top di gamma, chiamati BeetaBox e GIoE.

Building Energy Efficiency Trusted Advisor

BEETA BOX

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La BeetaBox è per uso indoor, è anche “oggetto di design” ed ha microfono, LED multicolore programmabile, altoparlante, sensore T, Ur e pressione aria.

Gateway for Internet of Everything

GIoE: l’unità di controllo per la fabbrica intelligente

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La GIoE è a montaggio su guida DIN (idoneo per quadri elettrici e case per outdoor) (GioE Full – Flash soldered on board 8GB, RAM on board 1GB, WiFi + Bluetooth (phisical channel 1T1R, opt alternative WiFi 5GHz), WM-BUS 169Mhz, LTE Cat1 (or NBIoT), GPS, Fast Ethernet 10/100MBit, Gigabit Ethernet, 4 x USB, 2 x RS485, 1 x Can Bus, HDMI, 4 x Analog Input, 2 x Dry contact, 2 x ThermoK connector, 3 x RTD Input, 4 x S0 Pulse Input, 2 x Open Collector). Ci sono quindi alcune differenze nella dotazione di bordo (la GIoE ha anche CANBUS, termocoppie, HDMI, antenne esterne, una ethernet ed una USB in più, non ha i sensori a bordo e non ha ZigBee e Z-Wave – che possono essere usati comunque tramite dongle specifici su una delle porte USB (o convertitori su una porta RS485), così come vale per ogni altro protocollo IoT non presente a bordo dei nostri prodotti) .

Quali sono i punti di forza del nostro approccio completamente interoperabile?

Il numero di protocolli di comunicazione a bordo (pare che non esistano al mondo prodotti di questa fascia di mercato con tale concentrazione di protocolli), che consente una flessibilità enorme, infatti potendo usare dispositivi (sensori ed attuatori) di terze parti, offriamo nello specifico elevatissima modularità e scalabilità avendo a bordo Linux, 1 o 2 GB di RAM, 8 GB di Flash estendibili a 256GB tramite SD card, essendo accessibile ed aggiornabile da remoto e interoperabile con Cloud, di fatto è possibile utilizzare le centraline Tera in uno o più dei seguenti modi:

linux-icon

Con linux preinstallato:

Con SW OpenSource e free (OpenHAB, MQTT, OSGI, OPC-UA, NodeRed, ecc..)

chip-icon

Con “FIN FRAMEWORK”:

Con Framework opensource ma licenziati; ad es. a) inTERActor (opensource, licenziato), che è la brandizzazione Tera del FIN Framework di J2 Innovations (a Siemens company), società con cui c’è un accordo internazionale di interoperabilità (FIN è un SW di altissimo livello professionale soprattutto per la gestione dei Building e degli Asset, e sta riscuotendo notevole successo presso i System Integrators); b) IBM Edge Application Manager; c) AWS IoT GreenGrass.

framework-icon

Con custom software:

Con SW custom realizzato da software house, system integrators, progettisti, ESCO con eventuale supporto TERA.

Come usare i prodotti Tera?

gioe

Ci sono a bordo degli I/O digitali (ed Input analogici nel caso di GIoE): alcuni semplici sensori possono essere collegati direttamente, così come alcuni relè

brain1

Utilizzando le due porte RS485, quindi estendendo un Bus RS485, si possono usare moduli di espansione RS485 che forniscono 8, 16, 32 I/O digitali (ce ne sono di diverso tipo, marca e modello), potendo così leggere altri sensori o comandare altri carichi tramite relè

ethernet

Idem con cablaggio Ethernet

relay

Laddove il cablaggio non sia conveniente, utilizzando sensori e relè wireless si raggiungono i medesimi risultati; per protocolli particolari, tramite una delle USB è sempre possibile usare dei “dongle” di adattamento; vi sono anche degli adattatori su USB con i quali comandare in IR (Infrarosso) singoli carichi, come condizionatori

big-data

Contatori fiscali di energia elettrica vengono letti in automatico, i contatori fiscali del gas possono essere letti in protocollo wireless WMBUs (se il distributore consegna all’utente la password, cosa che è sempre possibile “pretendere”) oppure con doppino “S0” ( se dotati di uscita lanciaimpulsi); idem per alcuni contatori acqua di nuova generazionE; oltre a misurare e “comandare” i consumi elettrici di singoli carichi, tramite presa intelligente o tramite misuratore a quadro elettrico (o ad incasso a parete), si possono leggere anche i consumi termici con “contacalorie” su RS485 e anche wireless.

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Alcuni inverter fotovoltaici e Batteria

Tera e J2 Innovations: interoperabilità per soluzioni IoT avanzate

A conferma della valenza in termini di interoperabilità ed approccio realmente “ioT” dei prodotti di Tera, ad ottobre 2019 Tera e J2 Innovations (a Siemens company) hanno siglato un accordo di reciproca compatibilità fra le centraline di Tera e il pacchetto SW FIN Framework; in particolare, J2 suggerisce i prodotti Tera per applicazioni che richiedono contemporaneamente la gestione di più protocolli di comunicazione, di seguito alcune delle funzionalità/grandezze gestite grazie a diversi dispositivi di terze parti già testati:

flash

Letture e gestione on/off delle ripartizioni elettriche tipiche dei quadri elettrici (forza elettromotrice, luci, condizionatori) e di singoli macchinari (tipicamente MOdbus RS485, ma disponibili anche alcuni dispositivi wireless)

monitoring temperature

Lettura misure di temperatura superficiale (in pozzetti, forni, vasche, chassys ecc.); Lettura contapezzi in macchinari di produzione

plug power

Letture e gestione on/off di alcuni carichi quali frigoriferi, forni, lampade etc tramite le prese intelligenti Zwave e/o ZigBee e tramite dispositivi da incasso disponibili sul sito www.beeta.it (e descritte anche nel documento “short guide” allegato)

warning

Lettura e gestione di pulsanti anti-panico/allarmi

monitoring plant

Lettura di sensori di umidità del suolo

fire icon

Letture e gestione di valvole per radiatori; Letture e gestione delle temperature tramite sensori wireless; Letture dei consumi termici contacalorie; Letture dei consumi di GAS

water icon

Letture dei consumi di acqua ; Lettura segnale di presenza acqua (allagamento), CO2, CO, gas metano (perdite), fumi (incendio)

doorlock icon

Lettura segnale apertura/chiusura porte e/o movimento; I/O per raccogliere degli allarmi; I/O per poter comandare delle attività

ruler icon

Lettura misure di inclinazione, fessurazione, vibrazione per muri/ponti (monitoraggio statico strutture)

place icon

Lettura Target Bluetooth (o anche su altri protocolli) per localizzazione

Alcuni dei dispostivi iot compatibili

Riassumiamo di seguito i prodotti Tera che massimizzano il concetto di interoperabilità:

BeetaBox, GIoE e MoCo

Utilizzate per applicazioni di BUlding/Energy Managment, ma anche monitoraggi in industria ed agricoltura; per essere usate in ambito “controlli automatici”, è particolarmente indicato l’uso del pacchetto SW “Fin Framework” di J2Innovations/Siemens; per monitoraggi, oltre a poter essere usato con SW custom realizzati e realizzabili da Tera, viene usato anche con tool SW opensource quali NodeRED, HomeAssistant , OpenHAB, Grafana, InfluxDB, IBM Edge Application manager, AWS IoT Greengrass, ecc)

Beeta Reader

È un Dispositivo Utente omologato chain2 (e chain1) per la lettura contatori elettrici su protocollo PLC

Middleware DCP

Tutti i prodotti Tera hanno a bordo il SW DCP, con cui configurare facilmente i prodotti e l’invio dei dati – anche Mqtt con semplice uso del mouse, no righe di codice e comandi linux da scrivere (disponibili API, sono tutti prodotti aperti dal punto di vista del SW e dei protocolli da utilizzare)

Piattaforma SW “TERA4Energy”

Sistemi di monitoraggio conformi alle prescrizioni ENEA (d.lgs 102/2014) per le “diagnosi energetiche”, costruita con tool opensource come Grafana, InfluxDB, NOdeRED.