Il monitoraggio dei consumi elettrici: i nuovi contatori elettronici 2.0. Come leggerli?
Il nuovo contatore 2.0
Il nuovo contatore 2.0 (2G) di E-Distribuzione sta prendendo il posto di quello elettronico di prima generazione, già subentrato nel 2001 a quello elettromeccanico. In questo modo il distributore, avendo la possibilità di rilevare con esattezza e “certificazione temporale” attraverso operazioni comode a distanza il consumo di energia, può inviare con maggiore precisione i dati al fornitore. Il nuovo contatore ha le caratteristiche previste dalle specifiche tecniche adottate dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (ARERA) con la delibera 87/2016, che ha anche stabilito una serie di indicatori di performance rientranti in generale nell’ ambito dell’efficienza energetica. Questa innovazione offrirà agli utenti informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi, abilitando servizi innovativi di smart home in ottica IoT, incentivando comportamenti virtuosi grazie alla maggiore consapevolezza che si traduce infine in benefici in termini di efficienza energetica.
Il monitoraggio sperimentale e la fase di esercizio
Il 31 Dicembre 2018 si è conclusa la fase di sperimentazione relativa al monitoraggio delle performance in condizioni reali della comunicazione via PLC-C (Chain 2 “monitoraggio”) tra il contatore Open Meter di E-Distribuzione e il Dispositivo Utente (DU). Il monitoraggio ha avuto lo scopo di osservare la qualità delle prestazioni della comunicazione su PLC-C (Chain 2) con riferimento al riscontro tra i messaggi inviati dal misuratore 2G e i messaggi ricevuti dal dispositivo utente (DU) installato in campo. A partire da gennaio 2019 è iniziata una fase preliminare dove i soggetti gestori di un dispositivo utente, che si sono dimostrati interessati ad abilitare il servizio di comunicazione tramite Chain 2 con il contatore Open Meter, hanno iniziato a sottoscrivere un contratto dedicato al servizio. Infine, dopo le prime esperienze ed in seguito ad una consultazione pubblica, il combinato disposto delle decisioni di ARERA e dell’ aggiornamento normativo del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha determinato, nel primo semestre del 2020, la fase finale denominata “chain2 Full 2.0” che, verosimilmente, partirà da ottobre 2020 e che renderà disponibili tutte le funzionalità del nuovo contatore.
Beeta Power
Tera ha partecipato con successo alla sperimentazione di E-Distribuzione utilizzando il proprio dispositivo utente Beeta Power, che si interfaccia con i nuovi contatori 2.0.
E’ possibile sapere in tempo reale quanto si sta consumando? Oppure quanto produce il proprio impianto fotovoltaico?
Interagendo sia con Beeta Box che con GIoE, rispettivamente gateway IoT per Smart Home & Building e gateway IoT per Smart Industry, Beeta Power rileva i dati e tramite un’ app fornisce i valori dei consumi energetici sia delle abitazioni che di edifici con connessione in bassa tensione, sia monofase che trifase. In caso di un impianto fotovoltaico il sistema legge il contatore di produzione fornendo valori sia in kWh che in euro, implementando così un meccanismo di controllo facile e veloce che ottimizza le performance dell’impianto e fa risparmiare l’utente.
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🔌 Dalla Digital Energy all’Edge Computing: l’evoluzione intelligente della rete energetica
Nel panorama dell’energia connessa e decentralizzata, anche gli strumenti più tradizionali si stanno trasformando. Oggi, i contatori fiscali non sono più semplici strumenti di misura, ma nodi intelligenti all’interno di un ecosistema energetico in continua evoluzione. Grazie all’integrazione con dispositivi edge, come le nostre Beeta Reader, è possibile raccogliere, elaborare e valorizzare i dati energetici direttamente nel punto in cui vengono generati, garantendo una risposta più rapida, una gestione autonoma e un maggiore controllo locale delle risorse. Questo approccio consente agli utenti – privati, aziende o comunità – di prendere decisioni più informate e ottimizzare in modo proattivo i propri consumi e la produzione di energia. Questa evoluzione apre scenari inediti per la gestione dinamica dei flussi energetici, in cui il dato diventa non solo uno strumento di monitoraggio, ma un fattore abilitante per l’ottimizzazione locale e in tempo reale dei consumi e delle produzioni. 📡 In questo contesto, le CER – Comunità Energetiche Rinnovabili e i VPP – Virtual Power Plant trovano la loro base tecnologica. La possibilità di monitorare puntualmente i prelievi e le immissioni energetiche, aggregare in modo flessibile le risorse distribuite, e reagire in tempi rapidi alle condizioni della rete, rappresenta una nuova frontiera per l’efficienza, la sostenibilità e l’autonomia energetica. Quello che fino a pochi anni fa sembrava futuristico è oggi realtà, grazie alla convergenza tra digital energy, edge computing e intelligenza artificiale. Tera continua a investire nella ricerca e sviluppo di piattaforme edge-cloud capaci di interfacciarsi con i contatori esistenti, elaborare dati in locale e contribuire a costruire una rete sempre più resiliente, trasparente e partecipativa. 🔍 Ne parla il nostro CEO, Antonio Sacchetti, in un approfondimento pubblicato a pagg. 36-37 della rivista digitale Smart Building Italia, disponibile al seguente link: 👉
Integrare hardware e software nella gestione energetica degli edifici: le soluzioni di TERA srl
TERA presenterà le ultime novità in termini di prodotti e servizi nel campo dell’Edificio Intelligente alla Fiera Milano Rho dal 19 al 21 novembre 2025: una opportunità imperdibile per esplorare le innovazioni concretamente applicabili nel campo della Transizione Energetiche e Digitale. Si tratta quindi di prodotti e servizi efficaci per consentire alle imprese di raggiungere obiettivi di Efficienza Energetica e Sostenibilità, attraverso soluzioni integrate, modulari e scalabili per: - applicazioni di Monitoraggio Energetico (conformi a diversi strumenti: Energy Dashboarding T5.0, Diagnosi Energetica secondo D.lgs 102/2014, Investimenti energetici nell’ambito di Contratti di Programma/PIA/MiniPIA), dedicate sia al mondo industriale che a quello dei servizi; - CER (inclusi servizi di supporto alla costituzione) e Servizi di Flessibilità Locale (utilizzare i propri impianti modulabili per offrire servizi di rete remunerati); - e, più in generale, I4.0 con l’utilizzo di IoT Edge Computers per sviluppare applicazioni Building/Asset/Industry con tool opensource e framework di terze parti, soluzioni destinate sia all’azienda utilizzatrice che ai System Integrator che realizzano soluzioni chiavi in mano, con possibilità di brandizzazione del software e totale autonomia nella gestione dei dati; Smart Building EXPO Milano 2025 è la Fiera Internazionale dedicata al tema cruciale della doppia transizione digitale ed energetica negli Edifici (e degli asset, anche industriali, in senso lato), con un’attenzione particolare alle soluzioni Sostenibili classificabili come “Digital Energy” (convergenza fra Edificio e Rete Elettrica). Monitorare la produzione di Impianti Fotovoltaici e dei consumi energetici al contatore (ad es. per comprendere se stiamo ricevendo il giusto incentivo o per capire quale profilo tariffario ci fa risparmiare)? Controllare carichi elettrici, o batterie (accumuli) per ottimizzare l’autoconsumo (nelle CER o anche per i Servizi di Flessibilità che prevedono remunerazioni per gli utenti)? Tenere in considerazione anche temperatura e umidità dell’aria, presenza di persone, apertura di finestre, livelli di CO2 e qualità dell’aria per mettere in piedi un sistema davvero intelligente (ad es. spegnendo la caldaia o la PdC quando non serve)? Sono questi solo alcuni degli esempi di funzioni che rendono gli edifici veramente intelligenti, non solo sulla carta, sono anche le domande che progettisti ed installatori si pongono per “mettere a terra” le innovazioni e le conseguenti opportunità per gli utenti. Non è però sempre così immediato mettere a terra queste soluzioni perché, come è evidente, bisogna integrare HW e SW. Oggi i progettisti, gli installatori (e i System Integrators-ESCO) possono però usufruire dell’approccio di interoperabilità che caratterizza le soluzioni di TERA: centraline open (linux a bordo, API disponibili) multiprotocollo (libertà di scegliere sensori ed attuatori, connessione a qualsiasi macchina termica) accompagnate da moduli software basici pronti all’uso e customizzabili sia da TERA che ricorrendo a sviluppatori SW in carico al system integrator/progettista. Alle tecnologie già sul mercato da parte di Tera (fra cui dispositivi per lettura contatori fiscali chain2, unici sul mercato disponibili alla totale programmabilità da parte degli stessi clienti di TERA), si aggiungono le recenti novità che saranno presentate in fiera: il Device Management Platform (DMP), un portale per la gestione e visualizzazione dei dati che consente di raccogliere, organizzare e analizzare in modo strutturato le informazioni provenienti dalla sensoristica distribuita, connessa agli Edge-Computers di TERA, con i quali comunica tramite i protocolli standard più comuni sul mercato dell’IoT come Modbus, Z-Wave, ETH, Wi-Fi, e, a breve, anche LoRa ed altri ancora. La piattaforma è stata creata per rispondere ad una crescente richiesta dei clienti: disporre di supporto anche sul fronte Cloud/server di centralizzazione. Oggi i progettisti, gli installatori e i system integrators non solo troveranno facile implementare hardware e software “di campo”, ma anche avranno subito disponibile, pronta all’uso, una piattaforma centralizzata configurabile, programmabile ed aperta. La piattaforma è stata progettata per supportare: • Monitoraggio dati in tempo reale (memorizzazione e visualizzazione), per una lettura continua e affidabile delle variabili energetiche (misura con energy meters, lettura contatori MT e lettura contatori BT con protocollo chain2 e chain1) e per garantire una copertura capillare di tutte le funzioni tipiche dell’impiantistica building attraverso l’utilizzo di una ampia gamma di Sensoristica IoT; • Attivazione di allarmi a soglia programmabili su ogni parametro, per fornire supporto alle decisioni e ottimizzare i costi di manutenzione riducendo i tempi di reazione rispetto ai malfunzionamenti e basse prestazioni degli impianti; 📍 Queste e altre soluzioni saranno presentate anche allo Smart Building Expo 2025 di Milano (19–21 novembre), dove Tera ribadirà il proprio impegno nella trasformazione digitale ed energetica degli edifici, presentando inoltre: • La nuova versione della Device Configuration Platform, il software gratuito che ora consente anche la configurazione semplice ed autonoma di sensori e dispositivi Modbus; • I nuovi trend di sviluppo per realizzare strumenti integrati di Cybersecurity, AI e blockchain, pensati per garantire la sicurezza dei sistemi e introdurre funzionalità evolute (ad es. predittive). Questa combinazione, senza precedenti, di interoperabilità HW e SW integrati, consente di accompagnare il settore edilizio e industriale nella twin transition digitale ed energetica: in concreto, le soluzioni Edge Computing di TERA sono gli strumenti abilitanti per entrare appieno nell’era della Digital Energy.
Nuove direttive europee tra vincoli e opportunità per le tecnologie negli edifici
Le nuove politiche europee stanno ridefinendo il futuro del settore degli edifici intelligenti, ponendo nuove sfide ma anche aprendo spazi di innovazione e crescita. Nel suo recente articolo pubblicato su Smart Building Italia, il nostro CEO Antonio Sacchetti ha analizzato due direttive chiave che avranno un impatto diretto sulle tecnologie per gli edifici: il Cyber Resiliency Act (CRA) e la Energy Performance of Building Directive (EPBD). Il CRA è un regolamento europeo che introduce requisiti stringenti di cybersecurity per tutti i prodotti con elementi digitali, in particolare quelli connessi in rete. Tra i principali elementi: L’obiettivo è garantire maggiore protezione da vulnerabilità e cyber-attacchi, ma le aziende dovranno affrontare investimenti e complessità aggiuntive per conformarsi. La EPBD mira alla decarbonizzazione del parco edilizio europeo, fissando standard sempre più stringenti in ottica di sostenibilità. Gli aspetti più rilevanti includono: 👉 Vuoi leggere l’articolo completo ? Lo trovi su Smart Building Italia a questo link: