Le applicazioni IoT di TERA

Ecco le applicazioni di efficienza energetica, energie rinnovabili, monitoraggio ambientale, ICT e meccatronica.

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INCUBE

Progetto INCUBE – An INClUsive toolBox for accElerating and smartening deep renovation Settore Smart building Durata 48 mesi Siti sperimentazione 3 siti dimostrativi: Saragozza (Spagna), Trento (Italia), Groningen (Olanda) Obiettivo Il progetto prevede di sbloccare l’ondata di rinnovamento dell’UE, attraverso processi basati sull’industrializzazione, tecnologie innovative di produzione e stoccaggio di energia rinnovabile, digitalizzazione e nuovi operatori del mercato. Il tutto tenendo conto dell’inclusione sociale, del miglioramento delle competenze e della valorizzazione del ruolo delle donne nel settore delle costruzione. I partner Il progetto InCUBE riunisce 23 partner di alto profilo e due entità affiliate provenienti da 7 paesi europei. Il progetto è finanziato dal “Programma di ricerca e innovazione Horizon Europe” dell’Unione europea. Progetto Finanziato Questo Progetto è finanziato dall’Unione Europea con riferimento al grant agreement no. 101069610

SMIoTEC

Progetto SMIoTEC-DE - Analisi e proof of concept circa un Sistema Multiprotocollo con funzionalità gateway di comunicazione IoT su piattaforma Edge Computing, ottimizzato per una connettività ubiqua e flessibile a valle del contatore elettrico per applicazioni Digital Energy Avviso/Bando/Misura Programma PE RESTART - RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART (codice PE00000001 – CUP D93C22000910001) - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 COMPONENTE 2 INVESTIMENTO 1.3 – finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU – Bando a Cascata verso Enti Pubblici e/o Enti Privati Descrizione In tema di Energia e Digitalizzazione, l’obiettivo primario che la EU si pone (v. EU Green Deal/RePOWER EU) è un mercato paneuropeo per i servizi armonizzato, con scambio non discriminatorio di energia, individuando il cittadino come elemento fondamentale di un modello energetico sostenibile - democratizzazione dell’energia. Concentrandosi in particolar modo sulle applicazioni nel settore elettrico (Clean Energy Package, Direttive REDII-REDIII e IEM3) emerge chiaramente che l’interazione fra edifici e reti elettriche assumerà una rilevanza crescente, sia economica che sociale. Se si pensa ai nuovi concetti di “autoconsumatore” (prosumer, con produzione energetica rinnovabile di piccola taglia), ed “aggregatore” per le Virtual Power Plant, ovvero alle applicazioni basate su tecnologie Smart Metering e Demand-Response/Demand Side Management (“Comunità Energetiche RinnovabilI” e “Servizi di Flessibilità Locali”) che si devono poter diffondere anche nelle periferie, si comprende come l’era della Digital Energy richieda soluzioni TLC ubique, snelle, aperte (e multiprotocollo) e dotate di capacità di calcolo distribuita. Ne deriva il macro obbiettivo che questo progetto si pone: definire e validare un dispositivo ottimale, con approccio Edge Computing Multiprotocollo, capace di collegare i dispositivi e sistemi IoT di un utente prosumer, ovunque si trovi il suo edificio (anche in zone non raggiunte da banda larga), dal contatore elettrico (onde convogliate) fino alla rete pubblica. Risultato Il quadro dei risultati attesi si compone mettendo insieme alcuni elementi degli stessi Task, dove peraltro alcuni dei titoli stessi dei Task coincidono con la sintesi dei risultati attesi: Revisione dello stato dell'arte, Identificazione del problema e definizione dell'impatto tecnologico, sociale ed economico dei risultati del progetto: ​I partner Tera S.r.l Restart Poilitecnico di Bari

SMECS

Progetto SMECS-DE2A – B Sustainable Modular Edge Computing Systems for Digital Energy Efficiency Applications Avviso/Bando/Misura Progetto “Made in Italy Circolare e Sostenibile - MICS”, Codice progetto PE00000004, CUP B43C22000740006 - PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) - MISSIONE 4 COMPONENTE 2 INVESTIMENTO 1.3 - finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU - Bando a Cascata verso Enti Privati Descrizione L’IoT Edge Computing rappresenta uno dei campi più promettenti per l’evoluzione della meccatronica, introducendo enormi migliorie in termini di maggior resilienza ai problemi di alimentazione/rete, riduzione della latenza e del traffico dati verso il Cloud. Se a questi aspetti, costituenti universalmente la base della value proposition che ne sta determinando il successo, si aggiungono all’Edge Computing elementi innovativi che rendono le soluzioni maggiormente rigenerative e riparative, con specifici vantaggi nelle applicazioni per l’efficienza energetica, si produce innovazione secondo il modello sostenibile e circolare. L’obiettivo del progetto SMECS-DE2A è l’ideazione, accompagnata da validazioni del concept a livello di laboratorio, di IoT Edge Computers Made in Italy che, grazie a modularità e riconfigurabilità SW da remoto, consentano di ridurre la produzione media di rifiuti allungando la vita utile dei sistemi, coinvolgendo l’utente in un approccio maggiormente responsabile e sostenibile favorito anche da un nuovo modello di business che si ispira ai principi della servitizzazione; funzionalità specifiche ed innovative, basate anche su AI (Artificial Intelligence), per la gestione efficiente dell’energia degli utenti prosumer, in abbinamento a funzionalità di localizzazione, che conferiscono al progetto un ulteriore focus su innovazione e sostenibilità. Risultato La ricerca continua di sistemi con migliore precisione nel posizionamento è la chiave evolutiva perfetta per consentire a questi sistemi di diventare indispensabili; Le componenti hardware e software di fatto seguono l’evoluzione degli standard e dei protocolli di telecomunicazioni, adeguandosi e consentendo il miglioramento continuo sia dal punto di vista dell’affidabilità dei sistemi sia per quanto concerne l’efficienza energetica dei sistemi in uso; Sono emerse richieste da diversi clienti e prospect attuali, di estendere le funzionalità delle piattaforme di Nextome con funzionalità che intercettano prima di tutto una migliore accuratezza nella localizzazione, ma non solo perché le richieste del mercato sono volte alla gestione dell’intero edificio nel quale attualmente Nextome si occupa di garantire le funzioni di localizzazione indoor, ed in particolar modo di efficienza energetica, ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi e migliore gestione delle risorse presenti all’interno dei locali; Di fatto, esiste una traccia, sia nella letteratura scientifica sia nelle sperimentazioni sul campo, circa l’utilità specifica delle informazioni relative alla presenza e posizione di individui all’interno di edifici, come elemento discriminante per l’attivazione o meno di alcune logiche, come ad esempio l’attivazione dei sistemi di ventilazione o di illuminamento degli ambienti, ma più in generale di risparmio energetico; Questo tema potrebbe arricchire la value proposition ed i brand di Nextome nella direzione della sostenibilità e dell’attenzione alle tematiche ambientali e dell’uso consapevole delle risorse energetiche. I partner Tera Srl – Nextome Srl

FAIR

Progetto JMHR - Joint Mission Human Robot Avviso/Bando/Misura AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI, FINALIZZATE ALLA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI PER ATTIVITA’ COERENTI CON IL PROOGRAMMA A VALERE SULLE RISORSE DEL PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4, “ISTRUZIONE E RICERCA” - COMPONENTE 2, “DALLA RICERCA ALL’IMPRESA” - LINEA DI INVESTIMENTO 1.3, FINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA – NEXTGENERATIONEU”, “FUTURE ARTIFICIAL INTELLIGENCE – FAIR” PE00000013, CUP H97G22000210007 Descrizione Il progetto si propone di sviluppare un sistema avanzato di interazione uomo-cobot basato sull'intelligenza artificiale per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle operazioni industriali. Il focus principale del progetto è l'implementazione di un sistema di pianificazione e gestione ottimizzata delle missioni dei cobot in ambienti industriali indoor, integrando dati esterni di contesto e utilizzando soluzioni di Natural Language Processing (NLP) per consentire una comunicazione fluida tra l'operatore umano e il sistema JMHR. Il progetto si articola in tre work package principali: analisi delle tecnologie NLP e valutazione del contesto applicativo, progettazione del framework JHMC e realizzazione prototipale di JMHR. Ogni work package comprende una serie di task mirati a raggiungere gli obiettivi specifici del progetto. Le attività necessarie includono l'analisi dettagliata delle tecnologie NLP esistenti ed emergenti, la valutazione delle esigenze dell'industria manifatturiera e l'identificazione di uno scenario specifico in cui l'interazione uomo-cobot possa offrire maggior valore. Successivamente, si procederà con la progettazione e lo sviluppo del framework JHMC, comprendente la definizione delle specifiche della soluzione, il disegno dei moduli e l'architettura del sistema. Risultato Il progetto adotta un approccio agile basato sulla metodologia SCRUM per garantire un controllo puntuale sull'avanzamento del lavoro e una rapida consegna di risultati concreti. Sono previsti sprints settimanali per definire, progettare e realizzare il prototipo JMHR, consentendo al team di adattare il piano di lavoro in base all'avanzamento del progetto. Il progetto risponde alla sfida di migliorare le prestazioni dei sistemi IA con l’input dell’utente. L'intelligenza umana guida l'apprendimento: l'input umano fornisce all'IA una preziosa bussola per orientarsi. Attraverso il feedback, l'IA può apprendere dai propri errori, perfezionare le proprie strategie e adattarsi a nuove situazioni in modo più efficace. Gli obiettivi del progetto includono il miglioramento dell'efficienza operativa e la creazione di un sistema flessibile ed adattabile a contesti produttivi eterogenei. L'elemento d'innovazione principale risiede nell'integrazione di tecnologie avanzate di NLP per consentire una comunicazione naturale tra l'operatore umano e il sistema JMHR, ottimizzando così le operazioni dei cobot in ambienti industriali complessi. ​I partner Youbiquo Srl - Tera Srl

KnoholEM

Progetto KnoholEM – Knowledge-based Energy Management for public buildings through holistic information modeling and 3D visualization Avviso/Bando/Misura FP7-2011-NMP-ENV-ENERGY-ICT-EEB Partner Tera Srl, KIT (DE), Trinity College, Cardiff University, Stenbeis Innovation, Isotrol SA, Woningstichting de Zalingheden, Fundacio Privada Barcelona, Matrix Sito sperimentazione Barcellona, Eindhoven, Siviglia Descrizione TERA ha partecipato al progetto UE KnoholEM insieme ad altri 12 partner europei, tra enti di ricerca, università, istituzioni ed imprese. Il progetto ha avuto come obiettivo quello di migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici in Europa, offrendo un sistema di analisi del consumo di energia e, quindi, controllando i dispositivi energivori, basandosi sulle modalità e sulle abitudini degli utilizzatori all’interno degli stessi edifici. Una delle principali sfide che questo progetto ha cercato di superare è stata l’interoperabilità e l’utilizzo dei dati, al fine di monitorare e controllare il consumo di energia all’interno dell’edificio. A tal fine, la soluzione KnoholEM prevedeva l’integrazione dei BEMS (Building Energy Management Systems) già presenti negli edifici, con una piattaforma ICT sviluppata ad hoc. Risultato Il ruolo di TERA è stato quello di analizzare i protocolli di comunicazione utilizzati nel campo dell’automazione domiciliare e definire i metodi utilizzati per l’interconnessione di diversi dispositivi, in particolare connessi alla gestione del consumo energetico.

Green Mill

Progetto Green Mill Avviso/Bando/Misura Avviso pubblico “Innonetwork”del Puglia FESR – FSE 2014-2020 – Fondo Europeo Sviluppo Regionale, Azione 1.6 C Codice pratica: N7P89U5 Partner Tera Srl, Idea75 Srl, Gem Ict R&D Srl, Poliba Siti di sperimentazione Politecnico di Bari, Stabilimento del Gruppo Casillo di Corato Descrizione Il progetto GreenMill 4.0 punta alla realizzazione di un sistema hardware/software finalizzato al miglioramento continuo dell’efficienza energetica e all’ottimizzazione dei processi produttivi molitori in chiave Industria 4.0. Risultato Il sistema sarà applicato agli impianti di produzione di sfarinati (semole e farine) appartenenti al Gruppo Casillo, leader mondiale del settore e utente finale del progetto. L’obiettivo finale è ridurre l’impatto ambientale e i costi d’esercizio dei molini attraverso l’abbattimento dei consumi energetici degli impianti, degli scarti di produzione e delle inefficienze di macchinari e processi.

REHOUSE

Progetto REHOUSE – Renovation packagEs for HOlistic improvement of EU’s bUildingS Efficiency, maximizing RES generation and cost-effectiveness Settore Smart building Durata 48 mesi Sito sperimentazione 4 edifici selezionati in Italia, Grecia, Francia e Ungheria. Obiettivo Migliorare, attraverso le tecnologie 4.0, l’aumento della portata e della produttività del processo di ristrutturazione, il miglioramento del comfort e del benessere degli abitanti e degli utenti degli edifici e l’aumento dell’uso di soluzioni integrate per la generazione decentralizzata di energia rinnovabile. Azione proposta Il progetto prevede lo sviluppo di 8 soluzioni innovative che saranno applicate a 4 edifici selezionati rispettivamente in Grecia, Italia, Francia e Ungheria. Il progetto prevede la progettazione dettagliata, la realizzazione di progetti pilota e dimostrazioni per convalidare le soluzioni, che, se si dimostreranno efficaci, potranno essere introdotte sul mercato e implementate su larga scala. Benefici attesi Questo progetto aumenterà l’adozione di soluzioni tecnologiche industrializzate, sosterrà la digitalizzazione nel settore edile, applicherà i principi circolari lungo l’intera catena del valore, introdurrà l’uso di materie prime sicure sostenibili nell’industria per ottenere il riutilizzo di risorse e una gestione efficiente nel settore della ristrutturazione. Progetto finanziato Questo Progetto è finanziato dall’Unione Europea con riferimento al grant agreement no. 101079951

BBB – BIO_BASEED_BED

Progetto BBB – BIO_BASEED_BED Avviso/Bando/Misura Avviso pubblico per la presentazione di progetti di ricerca collaborativa per attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, ‘bandi a cascata’ da finanziare nell’ambito del PNRR, Misura 4 Componente 2 Investimento 1.5 –Programma di ricerca e innovazione “MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action” ECS_00000037, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – CUP H43C22000550001 Sito sperimentazione Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Bari Via Giovanni Amendola, 165/a – 70126 BARI Descrizione Il progetto BBB intende realizzare innovative seminiere per vivai con materiali Bio-Based come polimeri biodegradabili, fibre e macinati di recupero da scarti alimentari. La seminiera BBB si pone come alternativa eco-sostenibile a quelle già in uso in EPS o PE (materiali Oil-based). Gli obiettivi del progetto sono: eliminazione di microplastiche in agricoltura mediante l'utilizzo di materiali biodegradabili, riutilizzo e valorizzazione delle biomasse urbane, introduzione di sistemi digitali avanzati per il monitoraggio dei processi di semina e di crescita delle piante Risultato Il progetto intende provare, mediante un prototipo industrializzabile, che sia possibile realizzare su scala industriale un contenitore per semina (seminiera) utilizzando esclusivamente materiali bio-based (bio-polimeri e biomasse). Per raggiungere questo obiettivo, il proponente del progetto di ricerca, intende realizzare attività coerenti come di seguito descritto: 1) Analisi/studi finalizzati alla determinazione delle caratteristiche chimico/fisiche delle biomasse urbane ottenute dagli scarti alimentari; 2) Selezionare le fibre e macinati da biomasse con caratteristiche meccaniche più performanti per le finalità del progetto poiché tali materiali vegetali fungeranno da rinforzi strutturali migliorando le proprietà meccaniche complessive del materiale di cui saranno costituite le seminiere BBB; 3) Studio delle caratteristiche chimico/fisiche e la selezione dei “bio-polimeri” compatibili con le fibre ed i macinati selezionati; 4) Selezionare i polimeri bio-based (o compound di polimeri bio-based) da utilizzare come legante/ agglomerante nel compounding con fibre e macinati da biomassa selezionate; 5) Compounding: attività di compounding, caratterizzazione e testing dei materiali ottenuti da biomassa e i bio-polimeri bio-based selezionati; 6) Test chimico/fisici sul comportamento del compound disperso nel suolo: testare il comportamento dei materiali nell’ambiente e nel suolo; valutazioni su rilascio e biodegradabilità; 7) Modelling 3d e realizzazione del prototipo di seminiera BBB sugli standard delle tradizionali seminiere: realizzazione di prototipi per il test di usabilità, stampaggio dei prototipi, test e valutazioni di funzionamento. Analisi comparativa con le seminiere tradizionali in EPS e relativa acquisizione di dati sulle performance meccaniche e caratterizzazione del nuovo materiale; 8) Test meccanici e di funzionamento della seminiera BBB nelle fasi di semina automatizzata, crescita delle piante, stoccaggio, trasporto, estrazione delle piantine, riutilizzo e smaltimento fine vita: registrare le performance nelle varie fasi. Rilevare criticità e vantaggi e elaborare soluzioni tecniche; 9) Studio e realizzazione di sensoristica IOT nelle seminiere per lo studio e la raccolta dei dati chimico/fisici del substrato di semina all’interno della seminiera durante lo sviluppo e la crescita delle piantine orticole: sperimentare, analizzare e certificare mediante test in campo e in laboratorio le performance di crescita delle piantine nelle nuove seminiere BBB; 10) Data analysis e gestione su piattaforma cloud dei dati raccolti dai sensori in campo e in laboratorio: analisi comparativa con le seminiere tradizionali in EPS; 11) Test di funzionamento in campo: realizzare delle prove sperimentali di produzione e trapianto: semina, crescita della pianta in vivaio, trasporto e trapianto in campo; riutilizzo e osservazione dei cicli successivi di funzionamento; rendere disponibili mediante la gestione dei dati e i test in campo il funzionamento della seminiera di materiale bio-based e dimostrarne il valore aggiunto in termini di sostenibilità ambientale e la sua scalabilità a livello industriale. I partner Aliquid Srl, Dipartimento Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) - Università degli Studi di Bari "A. Moro", Tera Srl

FAITH

Progetto FAITH – Food Awareness enabled by an IoT system that discloses Hidden attributes of agri-food goods – codice F/200046/01-03/X45​​ Avviso/Bando/Misura Ministero dello Sviluppo Economico – Sportello Agrifood DM 5/3/2018, Asse VI REACT-EU, priorità d’investimento 13i del PON IC 2014-2020 ​ Sito sperimentazione Stabilimento Asepa Energy Srl di Montemesola (Ta)​ Descrizione Il progetto FAITH si propone di mettere a punto un sistema di fertirrigazione concepito secondo i più attuali paradigmi dell’approccio IoT, del Cloud e della Big Data Analysis, partendo dalle esperienze precedenti che i soggetti proponenti hanno maturato in termini di: a) autosufficienza energetica e automazione dell’erogazione, b) raccolta dati in ambiente agricolo, c) sistemi di mobile marketing e recommendation per la food awareness.​ Risultato Studio, progettazione, realizzazione e sperimentazione in campo di un fertirrigatore smart in grado di: – dosare la quantità e il tipo di fertilizzanti da utilizzare sulla base del valore di alcuni parametri ambientali e relativi al suolo monitorati da una rete di sensori dislocati in campo o provenienti da fonti esterne e sulla base di analisi di tipo machine learning; – permettere al consumatore di controllare la qualità della produzione sulla base di alcune informazioni fornite dal fertirrigatore (utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili, quantità di acqua consumata e tipologia di fertilizzanti adoperati) e accessibili tramite una smart label applicata sulla confezione del prodotto​ I partner Tera Srl, Software Design Srl, Asepa Energy Srl