Press Room
Notizie, eventi e rassegna stampa dei principali fatti ed eventi che riguardano Tera.
L’ interoperabilità tra piattaforme e dispositivi è quello che farà la differenza in un sistema di Smart Building e Smart Home Digital Energy, e che potrebbe favorire la crescita dell’ IoT. Ma cosa si intende per interoperabilità e che differenza c’è tra i protocolli di comunicazione aperti e quelli chiusi? Per molti anni i sistemi “domotici” sono stati caratterizzati da tecnologie chiuse, legate a protocolli di comunicazione chiusi (definiti anche “proprietari” poiché sviluppati da un determinato produttore) caratterizzate da una certa limitazione di utilizzo. i protocolli di comunicazione aperti sono più versatili e rappresentano una scelta più etica.
Per chi non avesse potuto seguire il roadshow di Smart Building Italia “L’elettrificazione degli impianti d’edificio: aspetti tecnici e problematiche infrastrutturali” ed, in particolare, l’intervento del nostro CEO su “Gli scenari della Digital Energy”, riportiamo di seguito il link al video https://www.youtube.com/watch?v=j-j9df43oTU&feature=youtu.be (in particolare al minuto 1:11:50 interviene Antonio Sacchetti in qualità di componente del Comitato Esecutivo di #SmartBuildingAllianceItalia).
A supporto della trasformazione digitale che coinvolgerà le nuove reti elettriche, Tera ha messo appunto degli Smart Device che misurano (“leggono” il contatore fiscale, per dirla meglio) monitorano e gestiscono i flussi bidirezionali di Energia Elettrica, comunicando sia con gli inverters delle batterie (o altri sistemi di accumulo) e del fotovoltaico, sia con piattaforme di erogazione di servizi (come i servizi delle Comunità Energetiche o delle Virtual Power Plant, servizi di rete, servizi di dispacciamento MSD UVAM). In questo articolo proviamo a descrivere come queste tecnologie sono utili per le applicazioni finali, casi d’uso che poi impattano sulla vita e sulle abitudini degli utenti, distinguendo le tecnologie già rilasciate negli ultimi tre anni a quelle di ultimissimo rilascio
Abbiamo imparato che, dal tamburo battente dei media sul PNRR (con i fondi del NGEU – Next generation Europe) , che la transizione digitale (alias digitalizzazione) è la prima “missione”, la transizione ecologica (alias rivoluzione verde) è la seconda e, insieme, assorbono già più della metà dei fondi destinati all’Italia (quindi oltre 100 miliardi di euro, fra prestiti e fondo perduto); peraltro, parte della terza missione (Mobilità Sostenibile) riguarda comunque aspetti “energetici” (come l’ e-mobility, per esempio).
ll “Water Pourer” è stato ideato da Cleto Luca Chieco, 26enne studente di Industrial design al Politecnico con la collaborazione di Tera srl. Il prototipo verrà esposto nell’ambito della mostra ‘Design in Puglia: nel blu dipinto di blu’, in programma dal 20 al 26 marzo.
Il tema dell’edificio intelligente, smart building, è da decenni in evoluzione: tanta strada fatta a partire dall’ormai obsoleto concetto di “domotica”, che sta segnando il passo a favore del termine smart home, con elementi di innovazione spesso molto rilevanti, come nel caso della digital energy che consente di fondere alcune delle funzionalità della rete elettrica con quelle dell’edificio
Si è tenuto oggi anche a Bari la giornata nazionale PMI DAY della Piccola Industria di Confindustria, che apre le porte di centinaia di piccole e medie imprese del Paese a migliaia di studenti delle scuole superiori.
L’esperienza ultradecennale nella ricerca e sviluppo, progettazione e realizzazione di sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, insieme all’approccio totalmente innovativo ed originale con cui vengono padroneggiate le tecnologie IoT, caratterizzano le soluzioni Made in Italy di Tera per lo Smart Building e Digital Energy. I prodotti e i servizi Tera consentono di gestire in maniera intelligente edifici e impianti e contribuiscono all’implementazione di Comunità Energetiche, Autoconsumo Collettivo, sistemi di produzione virtuali UVAM.
Un grande successo per l’Hackaton organizzato dal Laboratorio IoT del Politecnico di Milano, che ha visto tra i protagonisti Tera ed altri partners di rilievo internazionale. In due giorni di sfida, gruppi di ragazzi e giovani innovatori si sono confrontati per creare idee e progetti IoT, basati prevalentemente su sensori wireless, per la smart home e smart building…
Al concorso nazionale dedicato agli “strumenti agili di open innovation per la trasformazione digitale di processi e prodotti nell’ambito della salute” il progetto “Smart Health Platform” presentato da AReSS Puglia, in qualità di capofila, di una équipe di partner tecnologici composta da Openwork, Sincon, Tera, I-Tel e della struttura sanitaria Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS, si è classificato terzo, confermando..
In OK-INSAID gli edge computer forniscono i dati necessari per elaborazioni/analitiche cloud, mentre il cloud, con la sua potenza di calcolo, fornisce agli edge “spunti” per migliorare le performance proprio lì dove vengono generati i dati.
Dopo circa due anni di attività di ricerca e sviluppo, Tera in collaborazione con IFAC SPA, Ditro, il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente (SAFE) dell’Università di Foggia, i Dipartimenti di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) e di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, lo Spin-Off Ingenium, la rete di laboratorio Apulian Food Fingerprint e gli Istituti del CNR di Bari, ISSIA
In diretta dall’auditorium di Terna, il 28 gennaio 2020, si è svolto l’evento di chiusura delle selezioni per la Call For Growth di Next Energy alla sua quarta edizione. Con oltre 64 candidature provenienti da tutta Italia e oltre confine, solo 5 startup mature si sono distinte per capacità di innovazione ed esperienza nel settore IoT e digital Energy.