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News, events and rassegna stampa riguardante Tera.

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20APR2022

Comunità Energetiche: decollano le tecnologie Smart Metering e Demand-Response.

Parlando di Comunità Energetiche (REC o Autoconsumo Collettivo), non si può fare a meno di allargare il focus sulla “Digital Energy”: infatti, gli impatti di questo nuovo trend (che non è solo “moda”, ma coinvolge aspetti socio-economici globali) vanno ben oltre l’impianto fotovoltaico, oltre le batterie, oltre lo Smart Building, fondendosi con le reti elettriche stesse (Smart Grid). Mentre le risorse del sistema elettrico esistenti (trasmissione, distribuzione elettrica, punto di consegna – il POD del contatore..) si evolvono, spesso si avvicinano alla fine della loro vita utile ed in tali casi dovranno essere sostituite, in chiave prospettica le configurazioni delle nuove reti elettriche si orientano verso il potenziamento di: In sostanza: le reti elettriche assomigliano sempre più alle reti di TLC A supporto della trasformazione digitale che coinvolgerà le nuove reti elettriche, Tera ha messo a punto degli Smart Device che misurano (“leggono” il contatore fiscale, per dirla meglio) monitorano e gestiscono i flussi bidirezionali di Energia Elettrica, comunicando sia con gli inverters delle batterie (o altri sistemi di accumulo)  e del fotovoltaico, sia con piattaforme di erogazione di servizi (come i servizi delle Comunità Energetiche o delle Virtual Power Plant, servizi di rete, servizi di dispacciamento MSD UVAM). Di seguito proviamo a descrivere come queste tecnologie sono utili per le applicazioni finali,  casi d’uso che poi impattano sulla vita e sulle abitudini degli utenti, distinguendo le tecnologie già rilasciate da Tera negli ultimi tre anni da quelle di ultimissimo rilascio. “già rilasciate” – Ecosistema “Beeta”: “novità”: il nuovo prodotto (Beeta) Reader , Dispositivo Utente omologato sia per chain1 che per chain2, ha le seguenti peculiarità (del tutto o parzialmente distinte da quelle di altri prodotti) – senza backup, quando interviene un differenziale/magnetotermico il dispositivo utente smette di funzionare proprio quando dovrebbe invece inviare un alert, quantomeno perché il contatore continuerebbe a funzionare rimanendo “non monitorato”!) – con backup a batterie Litio, non si può andare oltre -5°C / +45°C, ma spesso nei luoghi dove si installa il dispositivo utente le temperature sono fuori quel range… Proprio in virtù della estrema flessibilità d’uso ed elevato grado di interoperabilità con dispositivi e SW di terze parti, questo prodotto è di particolare interesse per soluzioni innovative (che necessitano di sperimentazioni e PoC) e, comunque, ogni qual volta è fondamentale l’integrazione di funzionalità, anche nel segmento “ Comunità Energetiche ” “già rilasciato” – “EVBess”: “novità” : il nuovo prodotto (Beeta) MoCo, esteso in termini di funzionalità, si propone per integrazioni di sistema per gli operatori interessati alla tematica del DSM/DR : al momento sono 5 le marche di BESS (inverter batteria di piccola taglia) con il quale il MoCo è predisposto per dialogare consentendo, a fronte di ordini di dispacciamento (che devono essere gestiti da SW di terze parti), di operare concretamente le funzioni di VPP nei Servizi di Bilanciamento; MoCo ha le seguenti peculiarità (parzialmente distinte da quelle di altri prodotti):   Anche in questo caso,  proprio in virtù della estrema flessibilità d’uso ed elevato grado di interoperabilità con dispositivi e SW di terze parti, questo prodotto è di particolare interesse per soluzioni innovative (che necessitano di sperimentazioni e PoC) e, comunque, ogni qual volta è fondamentale l’integrazione di funzionalità, anche nel segmento “ Comunità Energetiche con logiche attive di energy flow management , ad es. votate alla erogazione di Servizi di Rete/MSD .   Trattasi sempre e comunque di soluzioni “IoT edge computing” (per altro Made in Italy, non con Raspberry o simili schede a bordo, ma del tutto originali) della stessa categoria dei prodotti BeetaBox e GIoE , che hanno capacità computazionali ancora maggiori e sono stati usati con circa 80 tipi di dispositivi di diversi protocolli , tutti disponibili a mercato, di terze parti. Su questi importanti temi Tera si avvale di preziose collaborazioni tecnico-scientifiche, come quella con il Politecnico di Bari.

9MAR2022

Comunità Energetiche – evoluzione tecnologica e sociale

Dietro le sintetiche dichiarazioni rilasciate dal nostro AU Antonio Sacchetti , riportate nell’articolo su l’Edicola del SUD , si celano enormi implicazioni. Abbiamo imparato che, dal tamburo battente dei media sul PNRR (con i fondi del NGEU – Next generation Europe) , che la transizione digitale (alias digitalizzazione)  è la prima “missione”,  la transizione ecologica (alias rivoluzione verde) è la seconda e, insieme, assorbono già più della metà dei fondi destinati all’Italia (quindi oltre 100 miliardi di euro, fra prestiti e fondo perduto); peraltro, parte della terza missione (Mobilità Sostenibile) riguarda comunque aspetti “energetici” (come l’ e-mobility, per esempio). Sappiamo anche che questa strutturazione dei fondi riprende sostanzialmente  quanto stabilito dalla EU nel “Green Deal Europeo” (EUGreenDeal) e nel Clean Energy Package, a loro volta entrambi collegati all’unisono all’ Agenda 2030 dell’ Accordo Di Parigi ( adoption of United Nations General Assembly resolution A/RES/70/1, “Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development”). Le tante sigle ed i tanti tecnicismi tendono a far apparire questi programmi come fondamentalmente “tecnologici” , ma non è così, o non solo, perché le implicazioni sociali in senso lato sono enormi (e, del resto, tornando ai tecnicismi, la missione 4 del PNRR si chiama proprio “Coesione ed Inclusione”). Bene, il succo della presenza di TERA nella Comunità Energetica Locale di cui all’articolo sulla stampa è proprio questo: le comunità energetiche sono fatte non solo di tecnologia (a Tera basterebbe questo aspetto, visto che produce soluzioni Iot Edge COmputing per applicazioni in VPP – UVAM e Comunità Energetiche, dove Smart Metering, Fotovoltaico e BESS (sistemi di accumulo) all’unisono con lo Smart Building confluiscono nella cosiddetta Digital Energy), ma di cambiamenti comportamentali ed economico-sociali. Per questo motivo sottolineiamo i concetti che riguardano le abitudini di vita delle persone e delle imprese: si tratta di condividere l’energia prodotta in maniera pulita nei piccoli impianti negli edifici, il che richiede, prima che tecnologie, un approccio mentale vocato alla condivisione, alla gestione di beni e valori comuni. Quindi, si inizia con l’informarsi, ci si incontra, si stabiliscono le regole, si costituisce con un minimo formalismo la comunità energetica (eventualmente col supporto di ESCO , Energy Players – operatori “a bolletta”- , Consulenti) e solo in seguito si procede con le tecnologie (coinvolgendo fornitori e progettisti). Ci auguriamo che gli italiani sappiano cogliere queste opportunità di progresso, socio-economiche, prima che tecnologiche! La news completa è sul quotidiano l’ Edicola del Sud, disponibile a questo link: https://www.terasrl.it/wp-content/uploads/2022/03/tera-edicola-sud-comunità-energetiche.pdf

23FEB2022

Il Water Pourer vola a Dubai!

    Uno studente di Industrial Design al Politecnico di Bari si presenta, su segnalazione di un imprenditore appassionato di Design (ed attivo nel mondo associazionistico.. da una vita..), con una idea interessante, in tema di AgeAssistantLiving, che ha messo a punto durante il laboratorio “Materials for Design” , supportato dai professori Paolo Ferrari e Giovanni Pappalettera. L’idea piace e Tera ha le caratteristiche per supportare la giovane risorsa nella fase di realizzazione, a partire dal prototipo. Di più: c’è la possibilità di presentarsi insieme, accogliendo l’invito della RegionePuglia, per esporre il prototipo funzionante all’ExpoDubai, nell’ambito della mostra “DesignPuglia: Nel Blu Dipinto di Blu”. Parliamo di una storia che è intrisa dei valori su cui Terasrl basa la sua attività: collaborazione, Ricerca e Sviluppo, tecnologie Elettroniche, applicazioni con risvolti anche sociali: Il gioco è fatto, nasce al collaborazione e.. la fiere si fa! Complimenti a Luca Chieco (ed ai proff. Paolo Ferrari e Giovanni Pappalettera ) per la sua brillante idea, insita nel progetto WaterPourer, sviluppato anche con il supporto di Tera e.. soprattutto.. Luca .. #restainpuglia ! 👉🏻 Intervista a TeleBari 👉🏻 Articolo su La Repubblica Bari

9FEB2022

Evitare sprechi di acqua ed energia con la Beeta App

  In un periodo storico in cui le risorse energetiche diventano sempre più preziose, l’ articolo di Valentina Iorio, pubblicato su Corriere.it qualche giorno fa, invita i lettori ad un uso strategico delle app dedicate al tema di sostenibilità. Per non rischiare più di dimenticare la luce accesa, o l’acqua corrente mentre ci si lava i denti, monitorando continuamente i consumi elettrici,  e al contempo trasformare il risparmio energetico in gioco, l’ App Beeta , disponibile sia per Android che iOS, è la soluzione vincente! Visita il sito 👉🏻 https://www.beeta.it/

17GEN2022

L’edificio intelligente: accelerazioni dal nuovo codice delle comunicazioni elettroniche

Foto by Freepic Come noto, il tema dell’edificio intelligente, smart building, è da decenni in evoluzione: tanta strada fatta a partire dall’ormai obsoleto concetto di “domotica”, che sta segnando il passo a favore del termine smart home, con elementi di innovazione spesso molto rilevanti, come nel caso della digital energy che consente di fondere alcune delle funzionalità della rete elettrica con quelle dell’edificio: smart building e smart grid convergono, grazie all’interoperabilità delle tecnologie, IoT ed Edge computing in prima linea. Ma allarghiamo il nostro punto di vista: considerando qualunque edificio che possa ospitare persone (prevalentemente, ma non solo) per diverse tipologie di destinazione d’uso, oggi quando si parla di Edificio Intelligente si parla di Energia, Sicurezza, Comfort a 360°. Con tutta questa convergenza è quindi evidente, e diremmo inevitabile, che l’infrastrutturazione dell’edificio divenga una condizione indispensabile affinchè lo stesso possa essere considerato “smart”: parliamo, chairamente, di una infrastruttura che sia integrata! Infrastruttura dei servizi, a cominciare dai vettori energetici e di telecomunicazioni – ancora una volta in concetto di #systemintegration è una condizione abilitante e le tecnologie da integrare sono di fatto tecnologie abilitanti. Ciò detto, il cammino verso l’evoluzione dell’Edificio Intelligente trova una milestone sulla quale poniamo qui l’attenzione: il Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche , istituito con la direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento Europeo e del Consiglio (11 dicembre 2018) che in Italia, è stato recepito con il DECRETO LEGISLATIVO 8 novembre 2021, n. 207 , in vigore dal 24-12-2021. I concetti e gli aspetti salienti sono a nostro avviso i seguenti: – i l concetto di infrastruttura fisica multiservizio passiva : L ’infrastruttura digitale degli edifici e gli impianti multiservizio costituiscono la dotazione minima essenziale per consentire agli occupanti di usufruire dei relativi servizi; – il riferimento al concetto di smart building, definito dalla Direttiva 844/2018 come un edificio “predisposto per l’intelligenza”, prestazione misurabile attraverso l’indicatore introdotto dalla Commissione Europea, lo Smart Readiness Indicator (S.R.I.) , che deve necessariamente essere dotato di tale infrastruttura fisica multiservizio – e, di conseguenza, la importantissima nuova prescrizione: gli uffici tecnici comunali dovranno verificare l’avvenuto rispetto degli obblighi di infrastrutturazione digitale dell’edificio, nei casi previsti, in fase di presentazione dei progetti edilizi Dal terzo punto si evince che le nuove disposizioni rendono il già esistente obbligo di infrastrutturazione digitale degli edifici ancora più cogente (se questo idealmente può essere possibile) : infatti tale obbligo era già stato introdotto dall’art. 6 ter, comma 2 della legge n. 164/2014, che ha inserito l’art. 135 bis nel DPR 380/01. Dal punto di vista pratico, mentre l’etichetta “edificio predisposto alla banda ultra larga” veniva considerata nella precedente disposizione normativa come facoltativa e non vincolante (art. 135 bis c.3), adesso tra le condizioni da verificare per le caratteristiche di agibilità di un immobile, ossia le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati , è stata introdotta anche la presenza, nella documentazione prevista, dell’attestazione di “edificio predisposto alla banda ultra larga” , rilasciata da un tecnico abilitato per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 2, lettera b), del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, e secondo quanto previsto dalle Guide CEI 306-2, CEI 306-22 e 64-100/1, 2 e 3. Per approfondimenti rimandiamo a questo interessante articolo dell’ing. Pasquale Capezzuto pubblicato da Smart Building Italia https://www.smartbuildingitalia.it/news/contributi/linfrastrutturazione-digitale-degli-edifici-e-il-nuovo-codice-delle-comunicazioni-elettroniche/

19NOV2021

PMI DAY 2021 La piccola industria di Confindustria

Bari, 19 novembre 2021- Si è tenuto oggi anche a Bari la giornata nazionale PMI DAY della Piccola Industria di Confindustri a, che apre le porte di centinaia di piccole e medie imprese del Paese a migliaia di studenti delle scuole superiori. A Bari una sessantina di ragazzi e ragazze dell’ Istituto Marco Polo e dell’ Istituto Marconi-Hack di Bari hanno visitato l’ Adriatica Tecno Logistica di Modugno ed hanno constatato che anche una grande piattaforma logistica fortemente energivora come questa può diventare green : grazie ad un imponente impianto fotovoltaico questa azienda, pur essendo fortemente energivora per via delle sue grandi celle frigorifere, ha drasticamente ridotto i costi energetici e il suo impatto ambientale risparmiando in 8 anni quasi 1 milione di euro e ben 4.777.315 kg di emissioni di CO2 in atmosfera. Nel corso della visita agli studenti sono state presentate le nuove frontiere della produzione di energia pulita che si sta evolvendo e grazie al digitale. La pmi barese Tera srl , infatti, ha illustrato loro come il digitale, applicato ad un impianto fotovoltaico, può consentire a chiunque, cittadini e imprese non solo di produrre energia pulita , ma anche di utilizzarla solo quando serve e scambiarla, o venderla, quando è in eccesso. Possono nascere così, delle Comunità energetiche locali che producono e scambiano energia al loro interno. Alla giornata barese PMI DAY 2021 , realizzata con la collaborazione di Federmeccanica , sono intervenuti Francesco Berardi Presidente nazionale Piccola Industria Confindustria Bari BAT, Natale Mariella Presidente Adriatica Tecno Logistica, Teresa Caradonna Presidente Piccola Industria Confindustria Puglia, Lorenzo Pagliuca Vicepresidente Piccola Industria Confindustria, Antonio Sacchetti Amministratore Unico Tera srl .

8NOV2021

Energy Efficiency Best companies in Italy

  Ancora una volta Tera srl è stata selezionata e scelta tra le migliori startup e aziende di EnergyEfficiency in Italia, per l’innovatività, la gestione e l’impatto sociale delle sue soluzioni. Un ringraziamento speciale a Futurology Life per questo riconoscimento! 👉🏻 https://futurology.life/73-most-innovative-italy-based-energy-efficiency-companies-startups/https://lnkd.in/eKgR8kW9

25OTT2021

Il futuro dell’innovazione è l’edge computing

Designed by Freepic Spostare la potenza di elaborazione ai margini della rete con l’edge computing è la nuova frontiera dell’innovazione. Dal mainframe al PC, dalle elaborazioni miste client-server al cloud e al software-as-a service le tecnologie utilizzate per l’elaborazione dei dati, che è diventata sempre più complessa, richiedono sempre più capacità elevate e connessioni stabili che riducano al minimo il tempo di latenza di trasmissione delle informazioni, condizione necessaria soprattutto per le applicazioni time sensitive. La maggior parte delle soluzioni di Edge computing viene utilizzata in ambito industriale per una serie svariata di applicazioni, che vanno dall’aggregazione di sensori al monitoraggio di sistemi complessi, alla trasformazione digitale di ambienti produttivi. Utilizzare la tecnologia Edge Computing nei settori industriali, così come in quello dei servizi, vuol dire monitorare ed automatizzare alcuni processi nel modo migliore, più efficace e protetto da attacchi informatici. Gestire in real time macchinari e oggetti IoT è la sfida che si preparano a giocare l’edge computing e il 5G, la cui integrazione permetterà di aumentare la velocità di processing sfruttando la cache locale di dispositivi come smartphone o sensori IoT. Approfondisci l’argomento leggendo questo interessante articolo su Computerworld: Edge computing: il prossimo balzo dell’innovazione U SCOPRI GLI EDGE COMPUTERS TERA

15GIU2021

Tera tra le 101 Top Energy Startups 2021 secondo BestStartup.eu

Il nostro impegno e la nostra lungimiranza nel progettare e costruire edge computers IoT rispettosi dei principi di eco-design per la sostenibilità ci sta guidando in un cammino di lungo periodo con i nostri partner e clienti, soprattutto nel mondo della Digital Energy . Grazie a BestStartup.eu per aver individuato il grande potenziale innovativo di una PMI della Regione Puglia. Leggi l’articolo completo: https://beststartup.eu/101-top-energy-startups-and-companies-in-italy-2021/